Il modello strategico di Rotolito Lombarda

Investimenti in macchinari tecnologicamente avanzati e focus sull’organizzazione aziendale. Partecipare all’Open House di Rotolito Lombarda è stata l’occasione per fare il punto, oltre che sulle strategie aziendali e sui nuovi investimenti, su quali prospettive si prefigurano per la stampa – in particolare digitale – dei prossimi anni.

I numeri e la capacità di Rotolito
Rotolito Lombarda è un’azienda solida con 430 dipendenti , oltre 100 milioni di investimenti nel quinquennio 2010-2015 e una stabilità finanziaria che le consente di non ricorrere al credito bancario. Con queste basi gli ultimi anni di Rotolito Lombarda sono stati caratterizzati da investimenti importanti in termini di macchine da stampa per far fronte a nuove esigenze ma anche investimenti in acquisizioni: l’ultima, quella di Nava Press, che gli consente di affacciarsi su nuovi mercati come quelli del lusso e della moda. Infine gli investimenti sono intesi anche a livello di ristrutturazione dell’organizzazione aziendale: soprattutto con il progressivo incremento della stampa su macchine digitali , tutto l’assetto di pre e post stampa, oltre che lo stoccaggio e la logistica hanno subito delle variazioni importanti.

Ne ha parlato Joseph Marsanasco, Direttore tecnologie e innovazione di Rotolito Lombarda.

“Il futuro della stampa è qui” – ha esordito. In questo mercato la parola d’ordine è innovazione ma gli sforzi economici e gli sforzi organizzativi, se l’azienda è ben strutturata portano risultati nel medio periodo. E proprio parlando di strategia nel medio termine Rotolito Lombarda vuole focalizzarsi sul digitale perché ritiene che questa tecnologia si sposi perfettamente con le future esigenze di personalizzazione, di richiesta di basse tirature e di prodotti ad un costo contenuto. Certo – precisa – la stampa digitale ha molte potenzialità, ma occorre predisporre un’organizzazione aziendale adeguata. Questo significa gestire la parte fisica del processo – la carta – in maniera performante e ottimizzata. Il centro logistico di Cernusco sul Naviglio – Paper Cube – che ha una dimensione di 70mila metri cubi, ospita attualmente 25mila tonnellate di carta. Il centro logistico è completamente automatizzato – la carta non viene maneggiata – e mantiene controllati i parametri principali come l’umidità e la temperatura per evitare il deterioramento della materia prima.

Un altro servizio a cui stiamo pensando nel medio termine e quello del web to print, soprattutto per far fronte alle richieste di velocità e flessibilità che ci arrivano dal mercato.

Strategie per il futuro
Capire perché la stampa digitale sta progressivamente erodendo il terreno della stampa tradizionale, ma anche capire in che modo i due sistemi di stampa possono convivere e anche creare prodotti davvero innovativi, ad un costo sostenibile. Di questo ci ha parlato Emanuele Bandecchi, Direttore Marketing e responsabile del progetto digitale in Rotolito Lombarda.

La parola stampa digitale è ormai, potremmo dire, sulla bocca di tutti. Ma realmente tutti sanno cosa significa, cosa può fare, e perché? Chiaramente no – ha esordito Bandecchi. – Sulla stampa offset abbiamo costi fissi elevati e l’investimento in un prodotto stampato è considerato giustificato se c’è una tiratura importante. In passato la tendenza è stata quella di aumentare il numero di copie per tiratura in modo tale da ridurre il costo per copia. Questo però ha generato delle inefficienze dovute ai costi di stoccaggio e dei resi. La stampa digitale ha ribaltato questa concezione con un costo di produzione certamente più elevato ma andando ad eliminare completamente i costi di magazzino e di reso. Da questa premessa, nel 2009, abbiamo fatto un’analisi di mercato e ci siamo accorti che, se da un lato il numero di libri stampati e la tiratura media per libro stava scendendo, Dall’altro stava crescendo il numero dei titoli e la richiesta di piccole tirature. Avevamo bisogno di più flessibilità e di un nuovo modello di business: la soluzione l’abbiamo trovata nella stampa digitale e più precisamente nella stampa inkjet che ci ha consentito di :

  • Mantenere una qualità di stampa elevata
  • Avere un prodotto resistente nel tempo
  • Creare un prodotto sostenibile economicamente

Le nuove installazioni
Nel corso degli ultimi anni sono state diverse le macchine installate da Rotolito Lombarda. Ne citiamo le più importanti: due rotative HP attualmente utilizzate alla massima potenzialità, una Indigo 10000 e una MGI Jet Varnish 3D per la nobilitazione.

“Parallelamente ai nuovi investimenti sulla tecnologia digitale – prosegue Bandecchi – abbiamo cercato di trovare commistioni tra la stampa tradizionale e la stampa digitale stessa: ad esempio abbiamo installato su una delle nostre 64 pagine una testina Inkjet Kodak Prosper, che grazie alla velocità di 900 metri al minuto permette di personalizzare parte dello stampato commerciale che viene prodotto su rotativa offset , creando prodotti personalizzati, senza rallentare la rotativa.

Altra macchina davvero innovativa è la MGI Jet Varnish: con questa abbiamo la possibilità di nobilitare lo stampato con diversi effetti, ottenuti attraverso la variazione dello spessore della vernice. Aumentandolo ottengo l’effetto embossing ( fino ad arrivare a 100 micron). Gli effetti possono essere applicati in maniera variabile sullo stampato. A questi si aggiunge l’effetto FOIL: una particolare applicazione oro, argento, metallizzato che viene fatta sulla parte precedentemente verniciata.

Investimenti in organizzazione
Gli questi investimenti che abbiamo fatto nel corso degli anni non si fermano solo all’installato. Il digitale infatti mescola alcuni elementi della stampa tradizionale e ne sconvolge altri – ha spiegato Emanuele Bandecchi. Tutta l’organizzazione del lavoro infatti deve essere ripensata per gestire un maggior numero di commesse di poche copie.

Un mondo di applicazioni
Prima di passare in rassegna i principali campi applicativi – specifica Emanuele Bandecchi – vale la pena sottolineare che la catena di produzione degli stampati oggi ha cambiato direzione: se prima l’editore seguiva il modello di business Print To Stock, oggi tende ad adottare un modello Print To Order (abbinandolo a servizi come il web to print e l’e-commerce). Ecco una breve carrellata tra le principali applicazioni che vengono gestite, da Rotolito Lombarda, in stampa digitale:

  • Libri con basse tirature
  • Ristampe
  • Pre-tirature
  • Prodotti personalizzati
  • Manuali tecnico scientifici
  • Scolastica
  • Narrativa
  • produzioni particolari
  • libri di pregio fuori formato
  • libri artistici
  • periodici