Timsons abbandona l’offset per concentrarsi sul digitale

Per oltre un secolo, dal 1896 per la precisione, Timsons è stata uno dei punti di riferimento della stampa offset. Dopo aver chiuso l’anno fiscale 2013 con una perdita pre-tasse pari a 1.9 milioni di sterline, l’azienda inglese con base nel Northamptonshire ha deciso di voltare pagina e di farlo in modo drastico, abbandonando completamente lo sviluppo di nuovi sistemi offset – l’ultimo verrà installato a novembre 2014 – per concentrarsi unicamente sulla stampa digitale.

Concentreremo i nostri sforzi su macchine digitali piuttosto che sulla litografia tradizionale. In altre parole abbiamo reindirizzato il business e creato una nuova versione digitale di noi stessi, che è leggermente più piccola di quello che saremmo stato come azienda litografica“, è il commento di Jeff Ward, managing director di Timsons.

Attualmente ci sono 300 macchine Timsons installate e operative, la metà delle quali negli Stati Uniti. Questo ricco parco clienti verrà ovviamente preservato grazie alla creazione della Timsons Engineering, che avrà il proprio core-business nella realizzazione delle parti di ricambio per le stampanti già installate.

Manterremo i nostri servizi e continueremo a offrire un supporto completo e pezzi di ricambio alla nostra base di clienti esistente, ha spiegato Ward, “ma il nostro futuro è improntato su una strategia tutta digitale. Vogliamo focalizzarci su quello che riteniamo essere il futuro e crediamo che questo sia il digitale.” 

La nuova organizzazione vedrà 25 persone impiegate in Timsons e 35 in Timsons Engineering: un totale di 60 persone, circa un terzo meno di prima, dato che la ristrutturazione ha comportato una serie di tagli al personale nell’ordine delle 30-40 persone.

 

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