La sublimazione digitale apre alla creatività, intervista a Renato Sangalli, Epson

La stampa digitale occupa ancora un’area marginale del mondo serigrafico, ma presenta ampi margini di crescita. Nel corso dell’ultimo anno Epson ha compiuto diverse mosse per espandersi in questo settore e DDm è andato a parlarne con Renato Sangalli, Business Manager ProGraphics dell’azienda.

Quali sono le ultime novità di prodotto o di tecnologia che avete presentato?
Gli ultimi modelli che abbiamo lanciato sono le SureColor SC-F6000 e SureColor SC-F7000, che di fatto ereditano la meccanica, il design e l’affidabilità di ultima generazione delle nuove stampanti ad alta produttività serie SureColor S e SureColor T. Un settore del tutto nuovo per Epson, che si presenta sul mercato come produttore unico della tecnologia, dell’hardware e dell’inchiostro. Oltre alle novità per la stampa a sublimazione a fespa abbiamo fatto una presentazione “dietro le quinte” del futuro modello per la stampa diretta sulle magliette, un’area che attualmente vede Epson presente sul mercato con le proprie stampanti di formato A3 e A2 completamente modificate e reingegnerizzate da terze parti.

Qual è la valutazione di Epson in merito all’andamento del mercato in questo particolare settore?
Il settore della stampa digitale in ambito tessile rappresenta ancora una porzione modesta del mercato tipicamente serigrafico. Tuttavia, la crescente domanda di personalizzazione e la diminuzione delle tirature rendono il digitale un’area di crescita che un produttore come Epson non poteva trascurare. Inoltre molti modelli Epson destinati ad altre applicazioni sono di fatto già utilizzati in sublimazione, ma con l’utilizzo di inchiostri di terze parti soprattutto nel campo della gadgettistica e del promozionale. L’obiettivo di Epson è quindi quello di proporsi direttamente sul mercato con soluzioni di qualità, affidabili e complete in grado di soddisfare le esigenze dei clienti e nello stesso tempo di coprire quote di mercato importanti.

sangalliQual è la sua opinione a livello generale in merito al mercato?
Penso che la stampa a sublimazione in ambito tessile rappresenti una fonte di opportunità di crescita per i produttori di tecnologia per via della rapida diffusione dei tessuti in poliestere rispetto ad altri materiali più tradizionali, anche in un momento economico difficile come quello che stiamo vivendo.

Quali spunti e riflessioni per il prossimo futuro?
Nel prossimo futuro ci auguriamo che il settore possa trarre vantaggio dalla tecnologia, dalle nuove soluzioni e dalle idee innovative cogliendo finalmente una ripresa della produzione che si fa attendere ormai da troppo tempo. Molto spesso non si è abbastanza consapevoli delle potenzialità e delle innumerevoli varietà di materiali e di stampati che si possono realizzare a prezzi concorrenziali. La sublimazione digitale, in particolare, offre infinite possibilità creative nel campo dell’oggettistica, dell’arredamento e del promozionale. Basta non porre limiti alla propria immaginazione!