Grafitalia e Converflex 2013: designati i presidenti

Ai vertici della prossima edizione (7-11 maggio in Fieramilano) delle mostre di Centrexpo Spa due esponenti di primo piano delle industrie di riferimento: Vincenzo Boccia per Grafitalia, Simona Michelotti per Converflex.

L’organizzatore Centrexpo Spa ha designato i presidenti delle proprie mostre 2013 scegliendo, come tradizione, due leader assoluti fra gli utilizzatori delle mostre, rispettivamente, delle arti grafiche e del converting, che saranno appuntamenti di riferimento internazionale per questi settori, dal 7 all’11 maggio del prossimo anno, in Fiera Milano.

Significativa la nomina di Boccia, il quale, oltre a guidare l’azienda di famiglia, fresca dei festeggiamenti per i 51 anni di attività, è vicepresidente di Confindustria e presidente nazionale della Piccola Impresa. La Arti Grafiche Boccia, con sede principale a Salerno, è in continua crescita e, in un momento di generale sofferenza del comparto, ha ampliato in pochi anni il proprio mercato conquistando clienti in ogni parte del mondo.

E’ un grande onore per me essere stato chiamato a presiedere Grafitalia”, dichiara Boccia, “fiera che rappresenta una grande occasione per capire quali servizi l’industria grafica italiana deve aggiungere ai suoi prodotti, soprattutto in un momento di sofferenza del settore manifatturiero, che viene resa più aspra, per l’industria grafica, dalle questioni ancora irrisolte di complementarietà dei media. Lo sviluppo in rete è la vera sfida alla quale devono rispondere oggi le nostre aziende, la maggior parte delle quali affronta una fase di particolare difficoltà. Quella stessa Internet che ha sfilacciato le risorse per i media tradizionali, rappresenta una grande opportunità per allargare gli orizzonti di mercato: infatti, consente alle industrie grafiche di affacciarsi su mercati lontani, prima considerati al di fuori del proprio bacino di utenza. La nostra fiera costituirà per tutti gli operatori dell’industria grafica una fonte importante di risposte sul futuro del settore: insieme con il mercato, si allarga la concorrenza”,  conclude Vincenzo Boccia, “ed è per questo che l’aggiornamento tecnologico che sarà rappresentato in Grafitalia va ad assumere un valore ancora maggiore.

Le tematiche trattate da Boccia, riferibili all’industria grafica, commerciale ed editoriale, che soffre la dispersione di risorse determinata dalla frammentazione del mercato della pubblicità e della comunicazione, sono ancora più vere nel campo del converting, dove il packaging, sempre più veicolo di comunicazione ed informazioni quali la tracciabilità, richiede in misura crescente qualità e integrazione delle soluzioni di stampa. Anche per Converflex, che è la sede naturale di queste tecnologie, il presidente scelto è di grande rappresentatività presso l’industria di riferimento. Simona Michelotti è imprenditrice leader nel campo dell’imballaggio flessibile stampato, come amministratore del Gruppo SIT, realtà industriale che opera da più di quarant’anni con sede nella Repubblica di San Marino e stabilimenti anche in Italia. Il Gruppo, che si avvale delle due tecnologie, rotocalco e flessografia, è in continua crescita grazie ad investimenti in tecnologia e qualità che hanno generato partnership di eccellenza con aziende nazionali e multinazionali in ogni parte del mondo. L’esperienza di Simona Michelotti è corroborata da ruoli di vertice ricoperti nel Giflex – L’Associazione Italiana che raggruppa i produttori nazionali di imballaggi flessibili stampati sia in rotocalco che in flessografia – e nell’Associazione Nazionale Industriale Sanmarinese, che ha presieduto fino al 2009.

In uno scenario altamente competitivo nel quale all’industria converting, particolarmente nel settore food, sono richieste best practices nell’operare in termini di qualità, sicurezza ed etica, l’apporto delle nuove tecnologie può offrire grandi opportunità alle imprese per fornire risposte adeguate ed all’altezza con le sfide da cogliere. Ecco perché”, afferma Simona Michelotti, “è fondamentale oggi più che mai il ruolo di una fiera come Converflex, che rappresenterà lo stato dell’arte, sia per le macchine che per i materiali.