I TEMI DI DRUPA 2012

Sin dal 1972 Frank Romano (emerito professore del RIT) ha abbinato all’evento drupa un appellativo che ne caratterizzasse il tema dominante (vedi tabella in fondo all’articolo). Nel 2012 compare la congiunzione “E”. Ed è proprio sul significato di questa “E” che invito i lettori a riflettere.

Sarà il tema dominante della manifestazione drupa 2012, che si aprirà a Dusseldorf il prossimo 3 maggio. Il tema (o paradigma) dell’ “E” è già stato toccato in un precedente articolo pubblicato come drupa Report e riportato anche sul numero 7/2011 di Digital Document magazine.

In quell’ambito si parlava non tanto di soluzioni che saranno proposte dagli espositori di drupa, quanto di necessità di trasformazione nelle aziende grafiche che saranno vincenti solo se sapranno rispondere a richieste di tipo ‘digitale’ (produci/non produci, grande tiratura/piccola tiratura, carta/elettronico) adottando una strategia ‘analogica’, riassumibile in alcuni punti che facciano da guida al management: Innovazione E Tradizione, Qualità E Quantità, Costi E Ricavi, Volumi E Margini, Breve E Lungo Termine, Cooperare E Competere.

Dovendo, l’industria della comunicazione stampata, rispondere a delle richieste ed esigenze di un mercato che ormai comunica offline E online, su carta E su web, su carta E su mobile, che legge su carta E su tablet.

Le offerte di prodotti e soluzioni che troveremo negli stand della manifestazione avranno quindi come elemento di fil-rouge quello di essere adatti a cogliere le opportunità di un mondo della comunicazione fatto di print E apps, di print E online, di print E tablets, di print E mobile.

Venendo all’aspetto tecnologico, non una offerta Offset o Digital, ma Offset E Digital, di fullfillment E packaging, di stampa E finishing (inline per le maggiori novità, ma anche near-line o off-line).

Parlando di soluzioni, tutte quelle in grado di offrire opportunità affinchè uno stampatore possa diventare stampatore E fornitore di servizi di dynamic marketing, aiutarlo a completare l’evoluzione da Printing Service Provider a Marketing Service Provider.

Gli spunti di riflessione
Alcuni pensieri raccolti dai protagonisti del mercato, e dagli articoli pubblicati nei drupa Report dagli analisti di mercato possono essere utili e qui riproposti per per punti sintetici:

Il focus per lo sviluppo delle stampanti offset è nel miglioramento dell’automazione, che permette la riduzione dei costi operativi. Riduzione dei tempi di cambio lavoro che significa abbassamento dei costi unitari di stampa,anche nella logica di un continuo abbassamento delle tirature medie.

Altro argomento importante: i tempi di asciugatura. Da drupa ci si aspettano soluzioni per eliminare i tempi morti di asciugatura. In un mercato dove le tirature si abbassano, le logiche di finitura in linea alla stampa si enfatizzano, i tempi di passaggio da una lavorazione all’altra devono essere i più veloci possibile. Gli inchiostri UV-cured saranno uno degli approcci alla soluzione, ma gli stessi produttori di inchiostri convenzionali saranno alla ribalta con formule nuove.

Le macchine ink–jet saranno di nuovo una delle attrazioni più importanti, ma in questa edizione con ulteriori novità derivanti dalla integrazione di soluzioni ink-jet applicate a macchine offset.

I sistemi di Hybrid Printing (e quindi torna di prepotenza il tema dell’ “E”) saranno la nuova frontiera per concentrare su una unica linea produttiva lavori che altrimenti dovrebbero essere fatti in diversi tempi, o con economie di scala non ottimizzate.

D’altra parte gli annunci più risonanti che hanno caratterizzato l’anno 2011 e questo scorcio di 2012 sono proprio legati alle ‘partnership’ tra mondo offset e mondo digitale.

A titolo di semplice memoria citiamo la partnership tra Ocè e manroland (primo annuncio di una partnership tra aziende offset e digitale), quella di collaborazione tra Heidelberg e Ricoh (che ora è estesa anche, nel mercato italiano a Ricoh e Macchingraf), quella di KBA con RR Donnelley per la produzione di una macchina ink-jet che sfrutta le competenze ed i brevetti di RR Donnelley, da ultimo l’annuncio di Komori e Konica o quello di Timson con Kodak.

In aggiunta a ciò l’evoluzione delle soluzioni per la stampa industriale, con la definitiva consacrazione del digitale nelle applicazioni di labelling e, con gli ultimi annunci di HP, nel settore del packaging e del cartonato.

Insomma, una drupa con molti temi e quindi molte motivazioni per essere visitata.

DDm ci sarà nella prima settimana, pronta a cogliere per voi la diretta degli annunci e delle novità. Seguiteci, e se avete delle curiosità da chiedere mandateci le vostre domande. Saremo i vostri reporter da drupa.

Professor Frank Romano’s drupa through the ages
1972 – The small commercial press drupa
1977 – The colour electronic prepress drupa
1982 – The phototypesetting drupa
1986 – The fully-composed-film drupa
1990 – The digital drupa
1995 – The improved productivity drupa (CTP, DI presses, digital colour printing)
2000 – The press and workflow automation drupa
2004 – The JDF drupa
2008 – The inkjet drupa
2012 – The inkjet on steroids and inline finishing drupa