Cross media e interazioni: la vetrina intelligente

Se ancora non vi è capitato sappiate che presto, passando davanti alla vetrina di un negozio, questa stessa potrebbe, “riconoscervi”, salutarvi e, attraverso il vostro device mobile, connettersi con voi e proporvi, per esempio, quel vestito che tanto avete cercato…

Sembra fantascienza ma questo tipo di approccio al consumatore si sta già realizzando e – presto – tutti ne saremo coinvolti, con i pro e i contro del caso.

La rete offre una varietà infinta di spunti in merito e abbiamo voluto fare una ricerca per scovare un contributo che vi aiutasse a capire che passi da gigante si sono fatti in questi ultimi anni per coinvolgere sempre più i consumatori e capire nel profondo le loro esigenze e le modalità di acquisto  – anche lo scorso anno avevamo affrontato questo tema nel dossier dedicato al Customer Experience Management.

Una prima considerazione è che smartphone, tablet e sensori stanno cambiando il classico modo di rapportarsi con le vetrine. Queste tecnologie sono ormai in grado di “capire” il cliente e offrirgli un’esperienza d’acquisto migliore.

Per capire meglio questa nuova frontiera della CEM, ci arriva in aiuto un’infografica di Visiwa che mostra l’evoluzione tecnologica del Retail in 10 modelli espositivi.

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Il classico volantino ha ancora un peso specifico, soprattutto nella grande distribuzione – ne avevamo parlato qui – e bisogna sempre considerarlo all’interno di quel mix che va a comporre la giusta strategia di marketing.

Infine un paio di considerazioni sul peso specifico di alcuni mezzi di interazione con i consumatori che, anche se più lentamente rispetto ad altri Paesi, inizia a prendere piede anche in Italia. Parliamo dei QR Code, dei Coupon e della Realtà Aumentata.

Snoccioliamo alcuni dati: il 43% delle vendite in negozio è legata ad attività di couponing, l’incremento delle letture tramite codice QR è aumentato nel 2013 del 1700%; sempre nel 2013 la movimentazione del mercato relativo alle applicazioni di Augmented Reality ammonta a 491 milioni di euro.