Océ Arizona protagonista dell’arte accessibile

Océ partecipa come sponsor tecnico a supporto dell’artista milanese Federico Comelli Ferrari, nell’ambito della manifestazione Arte Accessibile Milano 2012, evento che si svolge a Milano dal 12 al 15 aprile presso la sede del Sole 24 Ore.

La tecnologia Océ Arizona, con le sue eccezionali doti di versatilità, qualità di stampa e resistenza degli stampati agli agenti esterni, in abbinamento con i supporti di stampa della serie Océ sono protagonisti di una performance artistica unica nel suo genere. Océ ha, infatti, messo a disposizione una fornitura di bobine di materiale per un totale di 400 mq, parte della propria ampia gamma di supporti, che il fornitore di servizi di stampa Vigrafica di Monza ha impiegato per stampare attraverso il sistema di stampa di grande formato Océ Arizona 350XT.

In qualità di sponsor tecnico ufficiale, Océ ha offerto le proprie risorse tecnologiche per realizzare un’applicazione che va al di là dell’ordinario: la copertura di un edificio, che questa volta non è fatta per scopi commerciali o per la protezione della facciata di un palazzo, ma per dare vita a una straordinaria performance dell’artista milanese Federico Comelli Ferrari.

La scelta di Federico Comelli Ferrari è un esempio di come sia i professionisti della stampa, sia gli utenti finali apprezzino l’innovazione introdotta da Océ con la famiglia Arizona nel mercato Display Graphics”, ha commentato Walter Bano, Business Unit Manager WFPS di Océ-Italia.  “A poche settimane dal lancio di Océ Arizona 318 GL, Océ è  orgogliosa di legare il nome della pluripremiata famiglia Arizona a un evento che esula dalle classiche applicazioni commerciali, ma che è in grado di esaltarne le straordinarie performance di versatilità e qualità di output. Siamo certi che questa installazione, che godrà di una grande visibilità, sarà in grado di comunicare a un pubblico allargato le eccezionali potenzialità della stampa digitale di grande formato abbinata a supporti di qualità.”

Diversi professionisti della stampa hanno scelto Océ Arizona, un sistema in grado di stampare su supporti rigidi fino a 3,05 x 2,5 metri e fino a 48 mm di spessore, ed è progettata per produrre le più diverse e innovative applicazioni come insegne, banner, manifesti, supporti con forme irregolari o non quadrate, supporti pesanti, materiali inusuali come il vetro, o con superficie irregolare come il compensato o la tela incorniciata.  La versatilità è la chiave del successo di Océ Arizona: oggi nel mondo sono stati installati circa 3.000 sistemi ed i clienti scelgono Océ Arizona per il 43% delle nuove installazioni.

L’ultima nata della famiglia è Océ Arizona 318 GL, un entry level progettata per i piccoli fornitori di servizi di stampa di grande formato che intendono entrare nel mercato della stampa UV di alta qualità su materiali rigidi.

L’installazione site-specific, che andrà a coprire le facciate esterne del PriceWaterhouseCooper, edificio del Sole 24 Ore di via Monte Rosa 91 a Milano, si intitola “metacittà virtuale” e sarà visibile dal giorno dell’installazione, dal 9 al 22 aprile 2012.

Quest’opera rappresenta una vera e propria ricognizione fisica e mentale il cui obiettivo punta a cogliere fotogrammi sovrapposti e plurimi delle architetture urbane”, ha spiegato Federico Comelli Ferrari.

Il risultato finale è un lavoro in post-produzione che permette all’artista di sezionare e ricucire un frastagliato e composito collage di segni e forme geometriche che restituiscono l’architettura finale della città.

È proprio la sequenza dei provini fotografici che compongono questo collage a essere l’oggetto della stampa, ottenuto grazie alla precisione e all’affidabilità della tecnologia Océ Arizona, che ha riprodotto una serie di tasselli di grandi dimensioni tali da intersecarsi negli elementi architettonici dell’edificio.

L’immagine tridimensionale viene resa piatta, sul fondo bianco o trasparente del plexiglass, lasciando in primo piano la sagoma architettonica che si riorganizza attraverso la sovrapposizione dei provini fotografici virati digitalmente e al negativo secondo tonalità totalmente inventate, quando non mantengono qualche attinenza con l’edificio iniziale.

Gli stampati, grazie alle caratteristiche di resistenza agli agenti esterni, tipiche degli inchiostri UV Océ adatti per applicazioni outdoor, si manterranno inalterati per l’intero periodo dell’installazione. L’installazione evidenzia il perfetto connubio tra tecnologia e arte, reso possibile dal genio creativo di Federico Comelli Ferrari e dalle performance della stampa a getto di inchiostro di grande formato di ultima generazione, targata Océ.