Posta ibrida, nasce l’International Hybrid Mail Coalition

La Global Address Data Association (Gada) di New York e Xplor Italia (Electronic Document Systems Association) hanno annunciato a Roma il lancio della International Hybrid Mail Coalition. I membri fondatori dell’International Hybrid Mail Coalition provengono oggi da Italia, Usa, Germania e Francia e sono: Roggero e Tortia, Rotomail, Doxee, Click2Mail, Docapost, Postel, Michael Schiffer, CM Trading.

Obiettivo dell’organizzazione è quello di promuovere l’inclusione dei modelli di comunicazione hybrid mail nell’ambiente regolatorio dell’Universal Postal Union (Upu). Questo creerà un sistema di scambio neutrale all’interno del sistema di spese finali dell’Upu. Ci si attende che ciò porti a un incremento dell’uso internazionale della posta diretta e transazionale grazie al fatto che i tassi di compensazione e i tempi di lavorazione diverranno trasparenti sia dalla prospettiva degli enti postali che da quella degli utilizzatori finali.

Charles Prescott è direttore esecutivo di Gada e al suo secondo mandato come chairman della Consultative Committee dell’Upu. Riferendosi alla neonata coalizione, Prescott ha espresso soddisfazione e la speranza che questo serva a far progredire l’Upu stessa. Infatti la sua opinione è che “la digitalizzazione di tutte le forme di comunicazione, e specialmente di quelle postali, non ha ancora ricevuto dal sistema Upu l’attenzione che merita. Il sistema si spese finali si basa tuttora sull’assunto che tutta la posta venga creata e spedita in formato cartaceo, secondo metodi ottocenteschi. In sostanza il sistema Upu non è ancora stato adattato alla spedizione elettronica di corrispondenza o di altro genere di posta che possa essere digitalizzata e spedita in qualunque parte del mondo, dove verrà stampata, con un semplice click. Gli utilizzatori vogliono usare il nostro sistema anche per le comunicazioni digitali che intendono rendere fisiche, solo che questo attualmente non è una cosa semplice”.

Enrico Barboglio, segretario e tesoriere di Xplor Italia, ha invece parlato di quelli che saranno i primi passi, gli obbiettivi immediati della coalizione: “Abbiamo avuto un incontro molto produttivo con aziende che guardano al futuro e condividono la nostra visione. Il piano di lavoro è stato approvato e comprende ricerche sulle dimensioni del mercato dell’hybrid mail, pubblicazione di materiale sull’argomento, maggior informazione sull’importanza della posta ibrida come strumento di business e preparazione della partecipazione al prossimo congresso dell’Upu a Doha, per discutere di una risoluzione per maggiori ricerche sul tema hybrid mail”.