Omet vi invita al futuro di labelling e packaging

In un evento esclusivo tenutosi nella sua sede di Lecco, OMET ha presentato in anteprima mondiale due novità: la prima, secondo il claim usato, cambia il modo di stampare etichette; la seconda rappresenta invece l’ingresso dell’azienda nel segmento del packaging.

iFLEX
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. Per parlare della novità di punta di casa OMET partiamo da questo numero, che rappresenta le aspettative di vendita globali nel 2016. Un numero che testimonia come la società punti forte su questo nuovo sistema, un flexo UV in fascia da 370 mm con velocità di stampa fino a 190 metri/minuto. La iFlex, questo il nome della macchina, presenta una serie di caratteristiche innovative, ispirate dalle analisi dei bisogni del mercato e che ne rappresentano gli assi nella manica. Andiamo a scoprirli.

iFlex_insieme

Anzitutto c’è iLIGHT, un innovativo sistema di pre-registro con puntatore laser che è presente su ogni gruppo stampa. Il laser indica l’allineamento ideale del portacliché, permettendo una velocizzazione del cambio lavoro e l’accelerazione dei temi di messa a registro. Un secondo laser, posto perpendicolarmente alla fustella, garantisce rapidità ed efficacia al cambio del lamierino.

In seconda battuta viene iVISION, il sistema di correzione istantanea che combina l’uso di telecamere su ogni gruppo stampa con il monitor a centro macchina. La messa a registro viene dunque fatta su ogni unità di stampa man mano che il materiale avanza e non quando il crocino di registro viene visualizzato a fine macchina. Il tutto videosorvegliato e – grazie alla sinergia fra iLIGHT e iVISION – con scarti di avviamento praticamente identici a quelli di macchine totalmente servomotorizzate.

Importante anche il percorso carta da soli 1300 mm, il più corto della categoria, e la tecnologia Direct Drive presente su ogni cilindro di stampa, che permette di accrescere la precisione e di eliminare le criticità date dalle trasmissioni tradizionali. Altra caratteristica rilevante il sistema di cambio rapido della fustella QCDC, che permette di caricare il cilindro su carrello senza dover usare paranchi da sollevamento.

A tutto questo si aggiunge la qualità e la flessibilità tipiche delle macchine OMET, concetto quest’ultimo ben evidenziato dalla possibilità di inserire in linea il gruppo oro a freddo, quello per la stampa serigrafica, per la laminazione UV e la video camera di controllo finale.

iFLEX riempie un vuoto tecnologico nel mercato attuale delle etichette, poiché si presenta come completamento ideale del parco macchine di etichettifici medio/grandi che producono grandi quantità di etichette semplici, con consegne just-in-time, e che vogliono ridurre al minimo gli sprechi”, afferma Marco Calcagni, direttore commerciale e marketing OMET. “Al contempo, essa può rappresentare per gli etichettifici più piccoli con minor capacità di investimento la risorsa tecnologica fondamentale per stampare i lavori più disparati, in tutte le tirature, con un ROI molto elevato.

Varyflex V2 Offset
Questa macchina, disponibile nelle larghezze 670 e 850 mm, rappresenta l’ingresso di OMET in un segmento nuovo di mercato, quello del packaging. Lo fa da un lato puntando sulla consolidata qualità Varyflex di OMET, dall’altro con un concetto di gruppo offset di fascia media innovativo, che garantisce flessibilità operativa, semplicità d’uso, totale accessibilità macchina e massima efficienza su tutte le tirature. Il sistema Easy Sleeve Format Change assicura un cambio formato rapido, con il nuovo carrello Revolver che permette di cambiare rapidamente fino a otto sleeve.

Varyflex V2 Offset

Il sistema è dotato di un gruppo di inchiostrazione a quattro rulli a contatto con la lasta, bagnatura mista o separata e un pratico sistema di gestione del colore, per assicurare la massima stabilità in fase di produzione. Molto rilevante la possibilità di configurare la macchina a seconda delle esigenze dei singoli, con la selezione delle unità di stampa in linea, delle finiture e del sistema di asciugatura più adeguato (UV wet/wet, UV Interdeck o Electronic Beam wet/wet).

Progettata, come detto, per il segmento degli imballaggi flessibili, Varyflex V2 Offset punta sulle alte velocità produttive – può arrivare fino a 400 metri/minuti in ambo le configurazioni – e soprattutto sulla semplicità di uso e di cambio lavoro. Le aspettative di vendita globali per questo sistema nel 2016 si aggirano sulle 5/6 unità.