Nanografia, alla ricerca della qualità perfetta

Tredici mesi orsono, dando la notizia del rafforzamento della partnership con Komori, Landa Digital Printing confermò che le Landa S10 sarebbero state consegnate ai primi clienti nell’ultimo quarto del 2014. Che a oggi ancora non hanno visto niente.

Che la nanografia, esplosa in occasione di drupa 2012, fosse in ritardo sulla primitiva tabella di marcia non è certo una novità. Le dichiarazioni rilasciate a Düsseldorf parlavano di commercializzazioni sul finire del 2013, un limite poi spostato come abbiamo detto alla fine dell’anno successivo (inizio novembre 2013) e ulteriormente rimandato in occasione dell’accordo con Altana (datato giugno 2014). Non fa quindi particolare notizia il fatto che Landa sia ulteriormente in ritardo: la commercializzazione della prima metà del 2015 è diventata la fase di beta testing della seconda metà del 2015.

Decisamente più interessante il fatto che, questa volta, Landa ammetta il ritardo, spiegandolo. E’ Benny Landa in persona a farlo, tramite il blog ufficiale della società. L’intervento, disponibile in varie lingue, lo è anche in italiano e pertanto lo riportiamo per intero. Alla fine è possibile anche vedere il video ad esso allegato.

L’obbiettivo

di Benny Landa, Presidente e CEO Landa Digital Printing

È di nuovo dicembre. Dove è scappato il tempo? È difficile credere che sia già passato un altro anno… ed è ancora più difficile credere che manchino solo 18 mesi alla prossima edizione di drupa! Per me, i due anni e mezzo trascorsi da Drupa 2012 sono passati in un lampo!

30 mesi sono passati dal momento in cui promettemmo che le nostre macchine Nanographic Printing avrebbero garantito la perfezione in quanto a prestazioni, ed ecco che purtroppo la prima macchina non è ancora stata consegnata ad alcun cliente. Sì, avevamo messo le mani avanti dicendo che “la perfezione richiede tempo”, ma ci sta richiedendo molto più tempo del previsto. Come mai? Bè, ci sono due motivi.

Il primo è che, nonostante i modelli presentati a drupa 2012 fossero interessanti, non erano esattamente ciò che i clienti stavano cercando. Il settore del converting di cartone pieghevole voleva un sistema di verniciatura in linea. Il grande schermo tattile, anche se apprezzato da tutti, doveva essere ubicato sulla stazione di uscita e gli operatori dovevano poter accedere più facilmente ai meccanismi interni della macchina. Per farla breve, capimmo che il prodotto doveva essere totalmente riprogettato. E solo un po' più di un anno fa prendemmo la difficile decisione di farlo, ovvero di riprogettare il prodotto "da capo a piedi".

Il secondo motivo è che dovevamo migliorare la qualità della stampa. Nonostante la maggior parte dei clienti abbia potuto apprezzare le caratteristiche fondamentali (nitidezza dei punti, possibilità di stampare su qualsiasi tipo di carta, ecc.) di Nanography a drupa, i difetti nella qualità della stampa hanno purtroppo offuscato i numerosi pregi di Nanography. L'eliminazione di questi difetti si è purtroppo rivelato un compito laborioso, soprattutto perché questo lavoro doveva essere svolto in parallelo alle importanti modifiche a livello strutturale della macchina.

Di conseguenza, ciò ha richiesto più tempo e denaro di quanto avessimo previsto. Ovviamente, durante questi ultimi mesi ci siamo concentrati sui nostri prodotti, lavorando duramente e senza rivelare niente al pubblico.

E ora, a pochi giorni dal 2015, tutto sta per cambiare. Oggi abbiamo macchine che sono molto diverse da quelle che presentammo a drupa. Se allora la nostra macchina di fascia alta Landa S10 pesava 10 tonnellate, ora la nuova macchina Landa S10 Nanographic Printing completa di sistema di verniciatura in linea pesa più di 30 tonnellate! E non si tratta semplicemente di 30 tonnellate di ferro, sono 30 tonnellate di tecnologia. È un'opera di ingegneria perfetta dotata di motore Landa Nanographic Printing con piattaforma di gestione della carta di Komori, sistema di ispezione ed elaborazione delle immagini di AVT e del più potente front-end digitale del settore con tecnologia EFI Fiery.

Per quanto riguarda la qualità della stampa, i nostri coloranti Landa NanoInk possono ora offrire quanto avevamo promesso allora: colori brillanti e puri, bordi e testo estremamente nitidi, immagini di spessore nanometrico in grado di riprodurre la patinatura di qualsiasi tipo di carta disponibile in commercio e tanto altro ancora.

Anche se non abbiamo raggiunto la perfezione, ci siamo molto vicini. Abbastanza vicini da poter mostrare campioni di stampa in formato B1 ai nostri clienti di Landa S10. Abbastanza vicini da iniziare a creare una struttura di vendita e assistenza, con l'eccellente Marc Schillemans a capo delle vendite EMEA. Abbastanza vicini da raddoppiare lo spazio espositivo a drupa 2016. E abbastanza vicini da presentare i nostri candidati beta presso i nostri impianti in Israele il prossimo mese di marzo.

Ma ciò non significa che possiamo riposare sugli allori. Il 2015 sarà un anno impegnativo. C'è ancora tanto da fare. Prevediamo di essere nella fase beta nella seconda metà dell'anno. Possiamo contare su un fantastico team di persone competenti e impegnate a fare in modo che ciò si avveri… e pertanto ciò si avvererà.

Oltre al sudore, al sangue e alle lacrime profusi dai nostri collaboratori, quando arriverà drupa 2016 noi di Landa, insieme ai nostri partner Altana, avremo speso più di un quarto di miliardo di dollari per portare Nanography sul mercato.

E a che scopo? Per rendere la stampa digitale mainstream. Ecco qual è l'obiettivo.