Hai perso qualcosa? L’etichetta intelligente ti aiuta a ritrovarla!

Quante volte, alla mattina, vi è capitato di non trovare la borsa, le chiavi, il portafogli….

Innumerevoli volte, lo sappiamo. Bene oggi esiste una etichetta intelligente in grado di aiutarvi a recuperare quello che non trovate più.

E’ tutta italiana l’idea che combina tecnologia, stampa e utilità di un nuovo sistema creato per venire in soccorso degli oggetti smarriti. Tagga.la è una start up pugliese, nata da pochissimo, che si occupa di creare e stampare etichette intelligenti e polifunzionali. Stiamo parlando di etichette plastiche intelligenti dotate di tecnologia NFC o QRCode che possono essere associate agli oggetti di tutti i giorni, o meglio quelli che tendiamo a perdere di più, ma anche a animali o persone.

La tecnologia

Queste etichette dotate di tag e con tecnologia NFC, QRcode o Bluetooth forniscono agli utenti una buona versatilità. Tutti i tag possono essere letti con qualsiasi smartphone Android o iOS dotato di fotocamera o di lettore NFC. Inoltre, i tag possono essere letti utilizzando un comune browser Internet (inserendo codice del tag e codice di verifica).

Il funzionamento è molto semplice: l’utente acquista il prodotto direttamente online. Una volta stampato arriva direttamente a casa e il proprietario entra nel sito registrando i tag e fornendo tutte le informazioni che vuole associare all’etichetta.

chiavi

Oltre a prevenire lo smarrimento di oggetti, i tag permettono alle persone di ottenere informazioni su come restituire gli oggetti smarriti tutelando al tempo stesso la privacy del proprietario, specialmente nel caso di oggetti “sensibili” (es. chiavi di casa): il proprietario del tag infatti può scegliere quali informazioni rendere visibili pubblicamente e quali solo ad alcune persone.

Vi sono vari modelli: attivi e passivi. La linea “Finder tag” sfrutta il Bluetooth a basso consumo e ha un raggio d’azione di massimo 100 metri. In pratica tramite una App specifica per Android e iOS si può attivare una sorta di radar che consente di ritrovare l’oggetto smarrito.

tagga.la

La linea “tag” classica (a portachiavi o adesiva) invece si affida alle tecnologie NFC e QrCode. In questo caso si ripone fiducia nei confronti del prossimo, che una volta individuato un oggetto di nostra proprietà dovrebbe avere l’accortezza di inquadrare il QrCode con il proprio smartphone oppure attivare la modalità NFC. In questo modo potrà ricevere tutte le informazioni che abbiamo correlato al tag (contatti, indicazioni, numeri da chiamare o contenuti multimediali). Non meno importante una volta avviata la procedura, la modalità di alert automatica che segnalerà al possessore il ritrovamento dell’oggetto.